PARTE 1 - -Enormi preoccupazioni per i lavori che procedono a tutto spiano in una gemma dell'arte cremonese, in fase di drastica trasformazione per diventare un monastero di clausura. A Cremona sentivamo fortemente la necessità di questo tipo di monastero, quindi l'allora sindaco Paolo Bodini lo ha promesso a Dante Lafranconi proprio nel giorno dell'ingresso del nuovo vescovo. Bodini non poteva farsi contare i peli nel naso e naturalmente ha confortato la gentile idea con la proposta di installarlo in uno dei più affascinanti complessi monumentali del nord Italia
Ci mancava il monastero di clausura. Il raddoppio della ferrovia Cremona Mantova può attendere, ma le suore no. San Sigismondo si allea con san Giuseppe e cambia radicalmente, drammaticamente faccia. Si chiama infatti san Giuseppe il monastero di clausura di Fontanellato (Parma) dal quale proverrann o le suore di clausura domenicane destinante al prestigioso complesso munumentale cremonese. Preparando il loro arrivo, non si guarda molto per il sottile: via con gli scavi per rifare i pavimenti del chiostro e giù martellate che frantumano mattoni vecchi di 500 anni per dare acqua e riscaldamento alle celle. Una vera, enorme rivoluzione, lavori grandiosi nel segno della comodità: si cancellano finestre e se ne aprono altre, si modificano gli spazi. Tutto sta cambiando radicalmente e il cinquecentesco monastero sta perdendo precipitosamente la propria secolare suggestione. Documentiamo l'evento con un impressionante servizio fotografico. E con altre considerazioni. Le suore di clausura con le loro esigenze di preghiera prevaricheranno il dovere di conservare all'umanità tempi convenienti per ammirare san Sigismondo? In altre parole, Bodini ha regalato al vescovo anche la possibilità di negare alla cultura per molte ore delle giornata e forse per molti giorni del mese uno dei maggiori capolavori artistici di Cremona? (Segue nella parte seconda. Da qui.) Foto gentilmente fornite a "Il Vascello".Altre foto nella parte seconda. Si raggiunge cliccando qui. C'è infine una terza pagina di foto che si raggiunge cliccando qui.
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